Tematica Parchi, riserve, aree protette

Parco Naturale delle Hautes Fagnes-Eifel

Parco Naturale delle Hautes Fagnes-Eifel

Foto: HesseTom
(Da: it.wikipedia.org)

Notizie: Le Hautes Fagnes (Li Hôte Fagne in vallone: a singolare come in tedesco) formano una regione che si estende, in Belgio nella regione vallona (provincia di Liegi) e, in Germania, nella Renania-Palatinato e nella Renania-du -Nord- Vestfalia). In olandese, Hoge Venen, in tedesco, Hohes Venn. Nel 1957 è stata creata la riserva naturale nazionale delle Hautes Fagnes. Dal 1971 la riserva è inclusa nel Parco Naturale Hautes Fagnes - Eifel. Con una superficie di oltre 4.300 ettari, la riserva è un'area in cui la fauna, la flora, il suolo e il paesaggio sono completamente protetti. È stato insignito del diploma del Consiglio d'Europa dal 1966 e ha beneficiato di lavori di restauro nell'ambito dei progetti LIFE. Le Hautes Fagnes non vanno confuse con le Fagne, altra regione naturale che si estende in Belgio e Francia. Il Signal de Botrange (694 metri) è il punto più alto del Belgio. Si tratta di vaste distese (4.500 ha in Belgio) di torbiere, brughiere e foreste che presentano una flora e una fauna del tutto eccezionali legate al clima freddo e umido. Le pendici a nord dell'altopiano ospitano principalmente vaste piantagioni di conifere: questa è la foresta di Hertogenwald. Le torbiere si sono formate 7500 anni fa, al termine dell'ultima glaciazione. La torba risulta dalla decomposizione delle piante, in particolare dello sfagno, in un ambiente molto umido. Il suo spessore può raggiungere i sette metri. Fino alla metà del xx secolo la torba ha costituito un'apprezzata fonte di riscaldamento per gli abitanti dei paesi vicini. La superficie delle torbiere attive rappresenta oggi solo un centinaio di ettari. L'altopiano delle Hautes Fagnes è il massiccio torboso più importante del Belgio. Gli altri importanti massicci sono, da est a ovest, man mano che l'altitudine diminuisce, il Plateau des Tailles, il Plateau de Saint-Hubert e la Croix-Scaille. La Helle nelle Hautes Fagnes. Il fiume è sempre stato un confine su quasi tutto il suo corso: tra le città di Tongres e Colonia sotto l'Impero Romano, tra il Ducato di Limburgo e Lussemburgo poi il Ducato di Juliers sotto l' Antico Regime, dal 1815 al 1918 tra Prussia e i Paesi Bassi, poi il Belgio dal 1830. Oggi è il confine comunale tra Baelen -Membach ed Eupen e limita territorialmente ilComunità francese del Belgio della Comunità tedesca del Belgio. Nel VII° e VIII° secolo la Via Mansuerisca era una strada di collegamento tra la strada romana da Treviri a Colonia e la strada romana da Bavay a Colonia. Questo modo è menzionato per la prima volta nel 670, in un diploma del re franco Childerico II. La regione sta progressivamente diventando luogo di passaggio e di importanti scambi commerciali tra i diversi principati che si andranno a formare (e luogo di riscossione dei dazi doganali), come ancora in parte testimoniato dalla toponomastica (via del ferro, via del rame...). Villaggi, come Ovifat, Robertville, Elsenborn, Sourbrodt, Jalhay, Solwaster o Hockai si stabiliranno progressivamente ai margini dell'altopiano, i cui abitanti sfrutteranno le risorse disponibili per il pascolo del bestiame, la raccolta della torba da bruciare o per l' abbattimento. Per molto tempo i confini amministrativi sono passati attraverso il Baraque Michel. A nord-ovest, il Marchesato di Franchimont (Principato di Liegi), a nord-est, il Ducato di Limbourg e il Ducato di Juliers, a sud-est, la contea, poi il Ducato di Lussemburgo, a sud-ovest, il principato abbaziale di Stavelot - Malmedy. Nel 1795, la regione divenne francese (dipartimento di Ourthe). Il Congresso di Vienna del 1815 divise l'altopiano delle Hautes-Fagnes in due territori, separati da una linea nord-sud che passava essenzialmente attraverso l'Helle e l'Eau Rouge: Stavelot e l'ovest dell'altopiano tornano nei Paesi Bassi. Eupen, di lingua tedesca, e Malmedy, di lingua vallone, tornano in Prussia. Questi territori divennero belgi nel 1920. A partire dal xix secolo, il paesaggio della torbiera è stato profondamente modificato dal massiccio impianto di abeti rossi che ha sconvolto l'ecologia del luogo. Allo stesso tempo, le alte paludi sarebbero diventate una fonte inesauribile di ispirazione per innumerevoli pittori di paesaggi. Le loro testimonianze pittoriche suscitano ancora l'interesse dei collezionisti legati al passato di questa regione. I romantici di Spa, come i Crehay o gli Henrard, o più vicino a noi, Dieudonné Jacobs, hanno aperto la strada a molti artisti a cielo aperto. La regione ispirerà Guillaume Apollinaire. Nel 1924 l' Università di Liegi istituì una stazione scientifica per lo studio dell'altopiano in tutti i suoi aspetti. I territori contesi vengono restituiti al Reich dopo l' invasione del 1940. Questo periodo della seconda guerra mondiale vedrà in particolare l'installazione del campo di lavoro per i prigionieri russi di Bosfagne. Nel dicembre 1944, l'altopiano limitò a nord l'offensiva della Battaglia delle Ardenne. Le unità tedesche attaccano Montjoie a nord-est delle Hautes-Fagnes. Inizialmente, il piano tedesco prevedeva una profonda penetrazione attraverso Losheimergraben, Rocherath ed Elsenborn. Questa spinta sarà respinta dalle truppe americane che riusciranno a tenere Elsenborn Ridge. Va anche notato che i tedeschi tenteranno un lancio di truppe con il paracadute sulle Hautes-Fagnes per fermare intorno al crocevia di Belle-Croix e Baraque Michel i rinforzi americani inviati nella regione di Elsenborn e Butgenbach (Operazione Stösser). Questa operazione si concluderà con un fallimento totale. I territori annessi al Reich nel maggio 1940 tornarono in territorio belga dopo la liberazione. Nel 1957 è stato creato il Parco Nazionale delle Hautes Fagnes. La sua superficie è di 4.200 ettari. Nel 1971 è stato creato il Parco Naturale Hautes Fagnes-Eifel, che copre 2.400 km2, di cui 700 km2 in Belgio. Il Botrange Nature Center è la sua sede dal 1984. Alla fine del 20° secolo, la pressione turistica era tale che furono prese misure precauzionali, in particolare vietando alcune aree e limitando l'accesso ad altre. Ciò non impedisce che l'altopiano venga invaso d'estate dagli amanti della natura e d'inverno da migliaia di fondisti provenienti dal Belgio, ma anche dalle regioni vicine alla Germania e ai Paesi Bassi. L'altopiano delle Hautes-Fagnes è stato proposto nel 2008 per l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale e compare nella “lista provvisoria” dell'UNESCO nella categoria patrimonio culturale. Il clima è anormalmente rigido rispetto alla bassa altitudine massima, e il clima in linea di principio oceanico tipico dell'Europa nord-occidentale. Varie specie di fauna e flora vi trovano il loro limite di distribuzione in relazione alla latitudine o all'altitudine, compreso il gufo di Tengmalm. Precipitazioni abbondanti (1.400 mm di acqua all'anno a Botrange, 850 mm a Bruxelles), nebbia fitta, neve persistente. Alcuni record: 1,15 m di neve il 9 febbraio 1953; a volte nevica ancora a maggio.


Stato: Belgium

Anno: 15/06/1991

Emissione: Parchi

Dentelli: 11½ x 11¾

Tiratura: 3.000.000

Filigrana: Senza filigrana

Stampa: Fotoincisione e Calcografia